Lavoro vivo by Unknown

autore:Unknown
La lingua: fra, ita
Format: epub
editore: Mimesis Edizioni
pubblicato: 2020-03-24T13:09:23+00:00

La pigrizia

L’assenza di costrizione che si dà a vedere nella pigrizia o nell’ozio è anche senza dubbio una forma di libertà; ma è precisamente la libertà di godere di ciò che c’è, nella ripetizione dell’uguale. Questa per alcuni è indubbiamente il bene più prezioso. Ma il rischio di questo specifico uso della libertà è l’intorpidimento, il rallentamento, l’attenuazione progressiva del piacere. Perché nel sottrarsi allo “sforzo” (nel senso di Maine de Biran) si profila il rischio di un impoverimento della soggettività. Sottrarsi allo sforzo significa rischiare di allontanarsi da sé. Il languore, la morbosità, il taedium vitae e perfino la depressione come perdita del sentimento dell’esistenza sono delle conseguenze possibili di questa scelta.

Ritrovare, recuperare il sentimento della vita che si prova in se stessi, dato che questo rischia di allontanarsi o di svanire quando ci si rifiuta lo sforzo, senza però rompere con la scelta della pigrizia, spinge a cercare l’intensificazione delle eccitazioni mancanti andandole a cercare all’esterno: aggiungere sempre più spezie alle pietanze che si gustano, mangiare sempre più come fanno talentuosamente gli attori della Grande abbuffata, bere alcolici sempre più forti per riuscire a ubriacarsi, aggiungere nuove festività al calendario, diversificare i piaceri erotici per accrescerne l’intensità. L’escalation è alla base della lotta al taedium vitae e all’impoverimento della soggettività. La sua forma patologica comune si osserva nelle tossicodipendenze, ma ne esistono altre, più sottili, che resistono meglio sul lungo periodo: sono quelle che si alimentano dalle fonti del sadismo e del masochismo, portatori instancabili di eccitazione.

Dal punto di vista del rapporto alla soggettività, il rischio che fa correre la pigrizia è l’assuefazione o più semplicemente la dipendenza dall’eccitante, cioè l’alienazione di quella libertà che era all’origine della scelta dell’ozio.

La pigrizia è indubbiamente una forma di esercizio di libertà in quanto essa non può essere prescritta. Quando viene imposto, l’ozio è immediatamente deleterio. Lo dimostrano le “patologie da demansionamento”.

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